Oro usato: differenze di carature uguale differente quotazione

oro puro 24 caratiL’oro puro si caratterizza per avere la stessa quotazione in tutto il mondo: infatti si tratta di un valore fissato in Borsa, per la precisione nella piazza di Londra: il fixing viene determinato dal mercato valutando la domanda e l’offerta, il livello di produzione del metallo giallo e la situazione internazionale geopolitica e valutaria. Il valore viene poi adottato da tutti i mercati e gli operatori di tutto il mondo che trattano l’oro in qualsiasi forma. L’oro puro è anche detto a 24 carati e si caratterizza per avere un titolo (quantità di metallo pregiato di 999 parti su 1000). In quanto estremamente duttile e malleabile questo metallo viene usato soltanto per produrre i lingotti e alcune monete di grandissimo pregio, cioè prodotti da investimento.
Per quanto riguarda gli oggetti d’oreficeria e i gioielli, bisogna tenere a mente che sono quasi tutti realizzati con una lega: per impedire che il metallo si rovini facilmente si aggiungono materiali leganti che ne aumentano la resistenza. Al tempo stesso la scelta di un materiale piuttosto che di un altro consente di dare alla lega una particolare colorazione: di conseguenza si parla di oro rosso, oro giallo, oro bianco e altro ancora. Si tratta di un effetto collaterale molto apprezzato e ampiamente sfruttato nei settori della gioielleria e dell’oreficeria. L’uso di una lega al posto dell’oro puro consente di avere valutazioni molto diverse tra loro quando si decide di vendere il proprio oro usato in un compro oro. Infatti il valore di riferimento è la quotazione dell’oro puro, tuttavia si detrae dall’importo una percentuale variabile a seconda dell’entità dei metalli leganti presenti. Inoltre i prezzi applicati sono diversi da negozio a negozio a seconda del guadagno che ogni esercente intende realizzare al netto delle spese per l’attività (affitto, utenze, personale), per la gestione e lo stoccaggio della merce acquistata e per la fusione degli oggetti d’oro. Di conseguenza ogni titolare decide autonomamente a quanto comprare: per questo è importante confrontare tra loro le diverse quotazioni, in modo da poter verificare quale sia la più conveniente.
Le leghe maggiormente utilizzate in oreficeria e gioielleria sono a 18, 14 e 8 carati. In quest’ultimo caso sono presenti 333 parti di metallo giallo su 1000, quindi l’oro contenuto è semplicemente 3,33 grammi di oro puro. La percentuale rimanente è rappresentata da argento, rame e nickel; in base al materiale legante utilizzato il colore della lega cambia, così come anche l’oro quotazione. Infatti, se il 66,7% è di argento, il valore dell’oggetto è superiore. L’oro 14 carati, invece, il contenuto di metallo giallo puro è del 58,5%; il titolo, quindi, è di 585 parti di oro su 1000. Anche in questo caso i materiali leganti più comuni sono l’argento, il rame e il nickel, presenti singolarmente oppure insieme. In molti Paesi, tra cui la Germania e gli Stati Uniti, le leghe dagli 8 ai 14 carati vengono usate per la produzione di gioielli, mentre in Italia il titolo minimo utilizzabile è al 75%. Si tratta dell’oro 18 carati, quello più diffuso nell’oreficeria e nella gioielleria italiana, dove 750 parti su 1000 sono di oro puro. La lega che riscontra maggior successo è chiamata oro giallo ed è quella che normalmente viene indicata come oro normale, in quanto la sua colorazione è molto simile a quella del metallo puro. Molto apprezzati sono anche l’oro bianco e l’oro giallo: nel primo caso si aggiungono nickel e argento per il 25%, mentre nel secondo questa percentuale è rappresentata da argento e rame.
In genere il fatto di utilizzare una lega non cambia la valutazione dell’oggetto in oro; alcune eccezioni sono rappresentate dal fatto che la percentuale di metallo legante è composta quasi esclusivamente in argento. Si tratta però di casi rari. Per ottenere un buon guadagno dall’alienazione del proprio oro usato si deve scegliere il compro oro o il banco metalli che offre la quotazione migliore. Si consiglia di verificare sul sito delle varie attività quale sia il prezzo applicato, tenendo a mente che il valore dell’oro puro cambia nel corso della giornata; di conseguenza anche i prezzi di vendita sono variabili. Si può utilizzare il servizio Blocca prezzo per impedire oscillazioni della quotazione per 24/48 ore, mettendo la transazione al sicuro.