Compro oro, sai usare la quotazione online?

trading-onlineL’oro è un metallo impiegato soprattutto per creare gioielli e prodotti di oreficeria, come orologi e catene. Tuttavia bisogna tenere a mente che il metallo aurifero viene utilizzato anche per produrre le componenti elettroniche della maggior parte dei dispositivi tecnologici in circolazione. Infatti l’oro consente di ottenere altissime prestazioni sia per quanto riguarda la conduttività elettrica che per quella termica; al tempo stesso non subisce in alcun modo l’azione degli acidi e resiste molto bene all’ossidazione.
Proprio per il fatto che è presente in tutte le componenti del settore dell’informatica e della computeristica, non stupisce che ne utilizzino ogni anno varie tonnellate. Serve per realizzare le schede madri, i processori, la memoria RAM, le schede di espansione e molto altro ancora. In genere la quantità di oro impiegata in ogni singolo articolo è infinitesimale, tuttavia grazie allo sviluppo delle tecnologie è diventata un’attività redditizia estrarre il metallo aurifero dai vecchi componenti dei computer e dei numerosi device prodotti. La convenienza di questa operazione è sottolineata dal fatto che il valore dell’oro negli ultimi anni non solo è rimasto stabile, ma è sempre cresciuto.
Il recupero del metallo aurifero viene effettuato sia da privati che da sempre più numerose aziende; al tempo stesso è sempre più diffusa la pratica di vendere il proprio oro vecchio (sotto forma di gioielli oppure oggetti preziosi vari) ai compro oro e ai banco metalli per far fronte a spese impreviste oppure perchè si ha bisogno di una maggiore liquidità. In questo caso è necessario tenere a mente che la valutazione di questi articoli è legata alla purezza del metallo con cui sono realizzati. Infatti l’oro usato nel settore tecnologico è puro, così come quello commercializzato sotto forma di lingotti; al contrario quello impiegato in gioielleria e in oreficeria è a 18 carati. Ciò vuol dire che, rispetto al peso complessivo dell’oggetto, solo una percentuale del 75% è rappresentata dal metallo puro. Il restante 25% è composto da altri metalli, come il palladio, l’argento, il rame e il nichel. Il fatto che in oreficeria si utilizzino delle leghe è dovuta al fatto che l’oro puro è troppo morbido per poter essere lavorato e utilizzato nella vita comune. Di conseguenza si hanno diversi titoli (scale di valori dell’oro), che impiegano come valori di riferimento i carati oppure i millesimi: nel primo caso si parla di oro a 24 e a 18 carati, mentre nel secondo una purezza di 999 millesimi oppure di 750. Per legge tutti gli oggetti in oro devono avere impresso sulla superficie il titolo.
Quando si decide di vendere il proprio oro è fondamentale poter ottenere la massima valutazione: il prezzo proposto ogni volta dai vari compro oro è legato a quello dell’oro puro legato in Borsa. Di conseguenza se il metallo borsistico sale, si ottiene un ricavo maggiore attraverso la compravendita. Un modo per avere il massimo guadagno è scegliere il momento giusto per vendere: per questo motivo è necessario seguire l’andamento della quotazione dell’oro 24 carati.
Lo strumento migliore è la quotazione online: si trova nella maggior parte dei siti di compro oro ed è aggiornata in tempo reale. Bisogna tenere a mente che il prezzo dell’oro finanziario oscilla di qualche centesimo durante la stessa giornata: infatti la Borsa di Londra (l’unico istituto finanziario che può fissare il prezzo del metallo in base alle compravendite e alla situazione mondiale) determina questo valore due volte al giorno. Per facilitare la vendita di oro vecchio da parte dei privati molti esercizi commerciali hanno adottato un calcolatore online nella propria pagina web. In questo modo si conoscono in tempo reale l’andamento dell’oro in Borsa e la quotazione del momento. Di conseguenza è sufficiente fare un semplice calcolo per conoscere il valore degli oggetti preziosi che si vogliono vendere. Al tempo stesso alcuni siti di compro oro consentono di bloccare il prezzo quando lo si ritiene conveniente per la vendita: si hanno poi 24 oppure 48 ore per portare fisicamente a termine la transazione commerciale.